lunedì 30 luglio 2007

QoS e openvpn su Debian

Un nostro cliente ha diverse sedi collegate fra loro in vpn. Il software utilizzato per questo scopo è Openvpn su piattaforma linux (Debian, per la precisione). Le vpn realizzate con questo software sono sicure, stabili, efficienti e, last but not least, semplici da configurare e da gestire. Non a caso dopo che, qualche anno fa, avevo provato vari tipi di vpn per linux (tra cui l'ingestibile e complicatissimo FreeSwan) la scelta era caduta proprio su openvpn. E sinceramente non ho mai avuto modo di pentirmi di questa scelta. Per meglio comprendere il prosieguo di questo articolo suggerisco di dare un'occhiata a grandi linee a come funziona un tunnel con Openvpn.

Recentemente ho avuto bisogno di implementare un servizio di QoS (Quality of Service) tra le due sedi principali per permettere a due apparecchi per videoconferenza di comunicare al meglio fra loro: andava garantita una disponibilità minima di banda alle comunicazioni tra le due due macchine per permettere alla videoconferenza di svolgersi in maniera fluida senza scatti e/o altri disturbi.