giovedì 15 maggio 2008

Ltsp su hardy

Finalmente trovo il tempo di scrivere qualche rapidissimo commento su ltsp su Ubuntu 8.04 (Hardy Heron).

Ad un primo colpo d'occhio ho notato che più schede grafiche vengono riconosciute correttamente e che viene settata la risoluzione corretta anche su monitor wide screen: senza fare niente di particolare mi è partito un thin client con il monitor wide screen correttamente impostato a 1440x900.

Ma tutti i piccoli miglioramenti passano un po' in secondo piano a causa di un serio problema in fase di installazione: il comando ltsp-build-client non va a buon fine e, dopo un po' che lavora, restituisce questo messaggio di errore:

giovedì 8 maggio 2008

Truffe e registrazione domini

Quattro o cinque anni fa avevo trovato un registrar particolarmente economico per comprarmi un paio di domini a poco. Si chiama (anzi, si chiamava) assurancehosting.com. Fino all'estate scorsa sembrava funzionare tutto abbastanza bene: avevo rinnovato senza problemi una registrazione. Qualche tempo fa mi è arrivata la solita mail che mi avvisava dell'imminente scadenza di un altro dominio. Ho quindi provato ad accedere al sito del registrar per effettuare il rinnovo ma - sorpresa - il sito non esiste più. Al suo posto una delle classiche pagine di parcheggio con link a pubblicità e motori di ricerca.
Ho indagato un po' e tramite whois ho visto che il mio dominio risultava gestito non più da assurancehosting.com ma da enom.com.
Ho pensato (probabilmente sbagliando) di lasciare scadere il dominio in questione, per registrarmelo di nuovo più tardi. E' stato un grave errore. Il dominio in questione risulta adesso gestito da enom.com. La cosa divertente è che una ricerca sui whois convenzionali non riporta nessun cambiamento, lo definisce come scaduto in data 21/4/2008. Invece una ricerca su whois.enom.com aggiunge qualche dettaglio in più: registrazione valida fino al 21/4/2009 (prolungata di un anno), status: "registrar-lock". In sostanza me l'hanno fregato prendendoselo automaticamente alla scadenza. Se lo voglio indietro devo prenderlo tramite afternic.com (di proprietà della stessa enom.com) e devo fare un offerta base di minimo 200$. Non c'è che dire: una bella trovata per fare soldi, non bella ma probabilmente legale.
In qualche forum ho letto di gente che ha decine di domini in questa situazione, e non domini fatti per hobby (che un po' dispiace ma in fondo c'è di peggio), ma nomi di dominio di aziende, le quali sicuramente saranno costrette a sborsare un minimo di 200$ per ogni nome.
Forse dovevo provare a fare un transfer prima che scadesse, cosa che sto provando a fare adesso per il dominio ancora valido. Il problema è che per fare un transfer devi prima pagare colui che sarà il nuovo registrar e poi provare il trasferimento, e io in genere i domini li tengo bloccati, come è giusto che sia.
Adesso sono in attesa del codice per poter procedere al trasferimento verso il nuovo registrar. Si prospettano due scenari:
1) Enom quando ha rilevato i domini registrati col defunto assurance hosting li ha posti in sblocco, chi provvede al trasferimento prima della scadenza può farlo senza problemi. Chi non provvede in tempo se li fa fregare e li deve recuperare a caro prezzo da afternic (che è sempre enom). Manovra da malviventi ma la possibilità te l'hanno data. E chi non lo fa è un pollo. Io lo sono stato per il dominio che ho fatto scadere ma riuscirò a riprendermi il secondo.
2) Enom rileva i domini di assurance hosting e li tiene bloccati. Io non riuscirò a trasferire il mio (buttando via 9$ nel tentativo) e alla sua scadenza se lo vorrò dovrò ricomprarmelo a caro prezzo su afternic. Se così fosse sarebbe davvero da denuncia. Stiamo a vedere.